Come è nata l'idea


Violetta è nata da un: -Ce la possiamo fare! Possiamo creare una storia che mescoli amore, amicizia, famiglia, musica, canto, ballo? Che sia un telefilm ma non esattamente, che sia una telenovela ma non con quel ritmo, che sia un fiction nma non solo per riderci sopra?
Ecco Violetta, la prima comedy drama firmata Disney!
Tantissime persone sono state coinvolte in questo ambizioso esperimento: dall'Europa all'America Latina!
Volevamo raccontare la storia di una ragazza che fosse in un periodo particolare della sua vita, in un momento di crescita che la fa piano piano arrivare a una maggiore consapevolezza di se, di quello che è, di ciò che desidera veramente e delle possibilità che ha di realizzarlo.
Credere nei proprio sogni e darsi da fare per trasformarli in realtà è il messaggio che  Violetta porta a ciascuno di noi.
Abbiamo scelto di inserire in questa storia tanta musica, perchè è un elemento importantissimo nella vita di molti ragazzi che utilizzano il canto e il ballo per esprime al meglio i loro pensieri.
Era fondamentale, poi, che  Violetta fosse una serie internazionale che andasse bene per il pubblico di tutto il mondo. Per questo motivo abbiamo pensato allo Studio 21 (Studio OneBeat nella seconda stagione), una scuola in cui i talenti arrivano da Paesi diversi per perfezionarsi nelle arti dello spettacolo.
Infine, desideravamo anche fare divertire il pubblico così abbiamo creato dei personaggi dalla forte presenza comica, come per esempio Jade e Olga. Missione Compiuta!

Una delle cose che ci ha impegnati per più tempo è stata la scelta del nome "giusto!. Sapevate che Violetta all'inizio si intitolava in un altro modo? Già, Esperanza mia... Esperanza in Sud America è un nome piuttosto difuso e ricchiude in sè un significato di speranza nel futuro e nei sogni. Pur avendo un valore simbolico, questo titolo era perà poco adatto al pubblico europeo. Successivamente abbiamo pensato a Viola, ma in spagnolo non esiste. Però esiste Violeta... Violeta piaceva a tutti: l'abbiamo scritto con due T, per renderlo un pochino più allegro e perchè altrimenti in Italia non avrebbe significato molto. Per tutti, invece, Violetta funzionava e Violetta è stato!
Sapevate che l'attore che interpreta Tomas è stato il più difficile da trovvare? E che Ezequiel Rodriguez (che interpetra Pablo, il direttore della scuola) inizialmente era stato scelto per essere il papà di Violetta? Quando abbiamo visto Lodovica Comello e Martina Stoessel abbiamo capito all'istante che avevamo trovato Francesca e Violetta, ma non con tutti gli attori è andata in questo modo..
Sapevate che abbiamo "rifatto il vestito" a tutti i personaggi in una sola settimana? Le prime scelto non ci sono piaciute un granchè e così, per esempio, dal guardaroba di Ludmilla è sparito il tailleur, sostituito da capi e accessori con paillettes!

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